L'età contemporanea è segnata da una crescente sfiducia dei cittadini nei confronti del sistema politico. Questo sentimento spesso viene definito come vettore di passività, di antipolitica e populismo. Ma il cittadino sfiduciato è davvero passivo? Rosanvallon sfata questa convivenza attraverso un'analisi delle forme di contrasto, la contro-democrazia, che i cittadini esercitano o possono esercitare nei confronti dei governanti.
Jan-Werner Müller ha le idee chiare: combinare il contesto intellettuale, storico e politico per andare alla scoperta delle idee che portarono agli estremismi nazisti e fascisti, e alla liberalizzazione della politica nell'Europa dell'Ovest dopo la seconda guerra mondiale. L'autore, aiutato da alcune illustrazioni, dipinge un ritratto lucido e caratteristico di alcuni teorici ingiustamente dimenticati e dei movimenti che essi ispirarono, per concludere sottolineando criticamente l'impatto che gli anni Sessanta, il neoliberalismo e l'età post-ideologica hanno ricoperto sulle nostre coscienze.
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