martedì 9 luglio 2013

Alberto Burgio su Sainte-Beuve e Tocqueville


Charles-Augustin Sainte-Beuve: Ritratto di Tocqueville, a cura di Giulia Oskian, Edizioni della Scuola Normale Superiore, Pisa

Risvolto

La democrazia in America di Alexis de Tocqueville rappresenta uno dei grandi classici della democrazia e, per la novità del suo approccio e del suo argomento – gli Stati Uniti d’America –, essa fu oggetto di discussioni assai vivaci fin dal primo apparire, nel 1835 del primo libro, nel 1840 del secondo. 
Fra i critici più attenti si distingue senza alcun dubbio Charles-Augustin Sainte-Beuve che interviene a più riprese sull’opera di Tocqueville in maniera assai acuta estendendo l’analisi, secondo il suo metodo, anche alla personalità dell’autore della Democrazia, presentata in pagine nelle quali si intrecciano ammirazione, da un lato, distacco, e anche disincanto critico, dall’altro. 
Tradotte per la prima volta in italiano, queste pagine contribuiscono a gettare luce su due dei massimi protagonisti della cultura europea del XIX secolo capaci, con i loro scritti, di parlare anche al nostro tempo storico.


Il tempo storico schiacciato dall'effimero
L'ostile ritratto sull'autore della «Democrazia in America» compiuto da un critico letterario all'apice della sua carriera. Un volume che fa parte della nuova collana «Variazioni» della casa editrice della Scuola Normale di Pisa
ARTICOLO Alberto Burgio, il manifesto 2013.07.09 - 11 CULTURA


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