domenica 2 marzo 2014

L'origine della famiglia e della specie: un'antropologia sociale

Alan Barnard: Antropologia sociale delle origini umane, il Mulino

Risvolto

Curiosamente l'antropologia, scienza dell'uomo per definizione e dell'uomo "primitivo" in particolare, è rimasta estranea allo studio delle origini umane, cui si sono semmai dedicate alcune sue branche specifiche e minoritarie, come l'antropologia biologica e fisica. Ma l'uomo nasce subito come animale sociale, ed è anzi preceduto in questo da altri primati, sicché la ricostruzione delle sue origini non può prescindere dal contributo di una scienza anch'essa sociale, pena l'incapacità di comprendere appieno le prime forme di sussistenza e scambio, di manufatti e tecnologie, di famiglia e parentela, di linguaggio e arte, di rituali e credenze. Attraverso un'esposizione limpida e accessibile, l'antropologia sociale e culturale ritrova voce nell'esuberante dialogo tra le discipline archeologia, paletnologia, linguistica, genetica che studiano l'affascinante vicenda dell'evoluzione umana.



L’organizzazione della parentela è un passaggio cruciale dell’evoluzione. Le ricerche su cacciatori e raccoglitori individuano alle radici della nostra specie tre «rivoluzioni familiari»

Adriano Favole La Lettura

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