lunedì 28 marzo 2016
Tradotto il Platone di Leo Strauss
Risvolto
Presentiamo, per la prima volta al lettore italiano, la traduzione di On a New Interpretation of Plato’s Political Philosophy (1946), di Leo Strauss. Sotto le spoglie di una lunga e polemica recensione al volume di John Wild, Plato’s Theory of Man,
Strauss espone le tesi principali della sua interpretazione di Platone,
un impianto ermeneutico che troverà ampia espressione successivamente,
negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, nei commentari che egli
dedicherà a singoli dialoghi platonici come la Repubblica, le Leggi e il Simposio. Secondo Strauss, la filosofia di Platone coincide con un radicale scetticismo zetetico,
che trova nella rappresentazione dialogica la forma espressiva più
adeguata. Il Platone che Strauss ci consegna risulta tutt’altro che
rassicurante, poiché ha la forza di interrogare direttamente le nostre
autorappresentazioni morali e politiche, di mettere in discussione la
perfetta autoreferenzialità della "democrazia moderna" – quando intesa
come il migliore degli ordini possibili –, nonché di porre sotto accusa
tanto il relativismo quanto il normativismo quali inadeguati
posizionamenti della filosofia rispetto alla politica.
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