mercoledì 7 dicembre 2016

Verso il superamento dello scisma con i protestanti e la modernità?

Lucas Cranach il vecchio, "Martin Lutero", 1522 (WikiCommons)

500 anni dopo Lutero. Vincenzo Paglia: "La Riforma? Una felice colpa""Uno scisma è una lacerazione: non si festeggia, ma ha avuto anche conseguenze positive. Ora però è tempo di una testimonianza comune". Parla il presidente della Pontificia Accademia della vitaMimmo Muolo Avvenire martedì 6 dicembre 2016

500 anni dopo Lutero. Il cardinale Kasper: «L'ecumenismo? Teologia e incontro»
"Per Francesco l'ecumene è priorità e si fonda su fiducia e amicizia reciproca; gli accordi scritti vengono poi
Riccardo Maccioni venerdì 9 dicembre 2016

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' un po' la solita eterogenesi dei fini Lutero è diventato moderno per la ribellione ma dal punto di vista teologico il suo agostinismo radicale era più medievale dell'umanesimo di Erasmo.
Se pensi che i Gesuiti sono usciti dal Concilio di Trento il fatto che sia un Papa Gesuita a farsi accogliere a Lund visto dai cattolici può essere anche un punto di arrivo.