mercoledì 19 aprile 2017

La comunicazione di massa dopo l'avvento delle reti sociali: Contri

Libro McLuhan non abita più qui. I nuovi scenari della comunicazione nell'era della costante attenzione parziale Alberto ContriAlberto Contri: McLuhan non abita più qui. I nuovi scenari della comunicazione nell'era della costante attenzione parzialeprefazione di Derrick De Kerckhove, Bollati Boringhieri

Risvolto
È trascorso mezzo secolo da quando Marshall McLuhan formulò la frase celeberrima "Il medium è il messaggio". Era il momento aureo della comunicazione "da uno a tutti". Non è più così. Adesso "la gente è il messaggio". L'interattività del web - la possibilità degli utenti di dialogare con l'emittente - ha inaugurato l'era della comunicazione "da tutti a tutti", dove regna una dinamica da reazione nucleare, ossia atomi che sollecitano altri atomi, che ne sollecitano altri ancora, fino a sprigionare un'enorme energia. Una rivoluzione dai numeri impressionanti: in meno di cinquant'anni si è passati da pochi canali radiofonici e televisivi al miliardo di siti Internet di oggi. Alberto Contri osserva i rischi che comportano i new media, a cominciare dal prevalere della costante attenzione parziale, effetto patologico del sovraccarico di compiti a cui l'ipervirtualità e la connessione permanente sottopongono il nostro cervello, non strutturato per il multitasking. Dà spazio a ogni aspetto della comunicazione attuale, dalla fine del generalismo ai nuovi modi di fare pubblicità e business, dalla centralità del fattore-tempo alle implicazioni comportamentali, attingendo a una vasta documentazione e alle proprie ricchissime esperienze.              

Alberto Contri, pubblicitario e direttore creativo, analizza in un libro come il web e l’interattività stanno cambiando la comunicazione, la pubblicità e l’informazione. Una transizione profonda verso l’era in cui è la gente stessa a farsi messaggio 

Fabrizio De Feo Giornale - Lun, 17/04/201

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